La strada che da Jenne porta a Livata permette di attraversare gli estesi boschi di faggio e di avere un contatto diretto con la natura del Parco.   La strada è lunga 14 Km e si imbocca dalla Subiaco - Jenne, prendendo a sinistra subito dopo l'ultima curva prima di entrare nel paese (curva della Caesa Rea presso la quale vi è una piazzola per ammirare il panorama sottostante ed un cartello del Parco).  Superate alcune case del paese e giunti al cimitero si prosegue sulla sinistra in salita, per poi girare intorno ad un pianoro e proseguire ancora in salita sulla Costa di Pedienne, ricoperta da un bosco di pini, dovuti al rimboschimento effettuato nel dopoguerra.

Continuando a salire i pini lasciano il posto ai quercioli e ai primi faggi (foto 1). Lungo questo tratto, quando gli alberi lasciano degli spazi, vi sono occasioni di ammirare il panorama sia verso Altipiani d'Arcinazzo e il Monte Scalambra sia verso il Monte Viglio (foto 2). 

foto 1: quercioli e primi faggi	foto 2: panorama su Monte Viglio

Più avanti si supera il bivio con la strada sterrata per Canai sulla sinistra, e si prosegue all'ombra dei faggi sino ad arrivare alla fine della salita al Km 9; dopo un breve tratto in piano si esce dal bosco e ci appare la piana di Fondi che la strada attraversa tagliandola in due (foto 3).  Nel prato (foto 4), circondato dai boschi, pascolo per cavalli e bovini, si possono notare diverse doline dovute alla natura carsica del terreno. Qui si può pensare di parcheggiare l'auto per effettuare una piacevole passeggiata nel bosco (vedi itinerario della sezione a piedi) con meno di un'ora.

foto 3: attraversamento piana di Fondi	foto 4: prato di Fondi

Risaliti in auto, si prosegue verso Livata seguendo la strada che rientra nel bosco di faggi e conduce in meno di 4 chilometri a Livata.