FUNGHI NEL PARCO DEI MONTI SIMBRUINI

SIMBRUINI - HOME IL PARCO IMMAGINI SENTIERI
Il Parco dei Monti Simbruini offre la possibilità di effettuare piacevoli passeggiate autunnali nei boschi alla ricerca di funghi.  Per raccogliere funghi nel Lazio, bisogna essere provvisti dell'apposito tesserino (L.R. 05 Agosto 1998, n.32 Capo I art.4) che viene rilasciato dalle amministrazioni provinciali a chi è in possesso dell'attestato di frequenza di un corso di formazione micologica. 

Questa pagina ha uno scopo puramente illustrativo per fornire al navigatore un'idea sui funghi presenti nel Parco; le informazioni ivi contenute non possono essere utilizzate per effettuare la raccolta, per la quale si rimanda a quanto viene insegnato nel corso di formazione micologica. Di conseguenza, nessuna responsabilità può essere addebitata in relazione ad eventuali errori o inesattezze.
 

Mazza di Tamburo

Uno dei più grandi funghi esistenti, il cappello di solito di 10-15 cm. può raggiungere anche i 30 cm. di diametro, biancastro marroncino con grosse squame a tegola colr bruno, distaccabili. Gli esemplari giovani si presentano chiusi ovali, poi si schiudono con forma campanulata e infine piatta. Le lamelle sono bianche fitte e curve. Il gambo è lungo fino a 30/40cm. legnoso, tigrato di bruno con un anello carnoso che si muove. La carne del cappello è morbida, bianca e ha un gradevole odore.

Si trova nei prati o nelle radure nei boschi di faggio

Buona commestibilità 

Ricette

Prataiolo

Il cappello si presenta negli esemplari giovani sferico poi si allarga (7-15 cm.), bianco che ingiallisce al tocco o con l'età, con una cuticola che si screpola facilmente per il secco. Le lamelle sono rosate poi rosse scuro, marroni e infine nerastre. Il gambo è cilindrico, corto, carnoso e liscio, bianco ingiallente con un anello doppio con corona dentata inferiormente. La carne è bianca ma con l'età o l'essiccazione si ingiallisce. Il sapore è dolce e delicato.

Si trova nei prati

Ottimo anche crudo

Ricette

Porcino


Il cappello varia dai 5 ai 25 cm. di diametro, convesso poi spianato, di colore marrone, più o meno chiaro, con i tubuli verde muschio tendente al giallastro.Il gambo è molto panciuto poi tende a essere cilindrico, biancastro, marroncino con venature reticolate. La carne è bianca, immutevole e ha un sapore gradevole.

Si trova nei boschi sotto i faggi 

Eccellente in cucina

Ricette

Pinarolo

Cappello di 4-18 cm. prima convesso poi spianato. La cuticola viscosa quando c'è umidità e liscia quando c'è tempo secco, completamente separabile, gialla bruna. Pori piccoli che negli esemplari giovani emettono goccioline di latice opalescente. Il gambo è cilindrico spesso curvato, giallo chiaro poi bruno. Carne tenera molle, spugnosa negli esemplari maturi spesso imbevuta di acqua piovana, bianchiccia giallognola.

Si trova sotto i pini

Commestibilità buona ma va rimossa la cuticola

Ricette

Russola

Esistono varie specie di questo fungo a lamelle, con cappello di diverse colorazioni (verde, rosso, arancio, marrone), gambo senza anello e carne priva di elasticità (se sollecitata si spezza ma non si piega). Non tutte le russule sono commestibili e questo limita la loro raccolta a chi sa veramente distinguere e riconoscere le diverse specie di questo fungo.

Si trova nei boschi di faggio  Commestibilità buona

Ricette

Vescia

La parte superiore del corpo fruttifero può assumere la forma di una pera rovesciata, con parte superiore appiattita, o essere completamente sferica. La parte inferiore è più stretta, quasi a formare una specie di gambo. Le dimensioni possono essere comprese tra 1,5 e 6 cm di larghezza e tra 3 e 7 cm di altezza.   Coperto da numerosi aculei, ha una colarazione che da giovane è bianco candido per poi ingiallire e diventare bruna.

Si trova nei prati

Commestibilità buona se lo si mangia giovane

Ricette

Gallinaccio

Fungo di piccole dimensioni (il diametro del cappello eccezionalmente può raggiungere i 15 cm.) con gambo piccolo e storto, forma ad imbuto e colore giallo che può essere sia di tonalità pallida che intensa (color  tuorlo d'uovo). Nella parte inferiore del cappello, al posto di vere lamelle, sono presenti delle piegature dritte o poco ondulate che si prolungano sino al gambo. 
E'
chiamato anche "galletto" o "finferlo".

Si trova nei boschi di faggio 

Commestibilità eccellente

Ricette


Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario